Isolamento acustico
Un’abitazione per avere un adeguato isolamento non deve essere coibentata solo dal punto di vista termico, ma anche dal punto di vista acustico. I rumori provenienti dall’esterno sono sicuramente fastidiosi, e possono creare situazioni di disagio, oltre che ledere il confort abitativo e il suo valore economico. Ma sicuramente non riguarda solo la propria casa,ma anche l’ambiente lavorativo.
Come si risolve questo problema? Nel momento in cui si rinnova o si acquista una casa è opportuno effettuare interventi di isolamento acustico. Tutto questo in modo da non avere ripercussioni negative sulla qualità della propria vita.
Coibentazione acustica
L’isolamento acustico si ottiene ostacolando il propagarsi delle onde sonore tra due ambienti,attraverso materiali appositi. Sono due le tipologie di materiali utilizzati per la coibentazione acustica. I primi sono i fonoassorbenti, che assorbono l’energia sonora dell’ambiente.Mentre gli altri sono i fono isolanti, i quali invece riflettono il suono nell’ambiente da cui esso proviene, non permettendo la diffusione all’esterno.
Prima quindi di effettuare l’intervento è necessario capire se si vuole isolare o assorbire il rumore.Inoltre è importante identificare i punti di maggior dispersione sonora. Generalmente, si agisce sulle pareti perimetrali e sugli infissi per quanto riguarda i rumori proveniente dall’esterno. Mentre per proteggersi dai rumori provenienti dai vicini rumorosi si agisce solitamente sulle pareti divisorie e sul soffitto.
I materiali fonoassorbenti
I più importanti materiali fonoassorbenti sono i materiali minerali, tra cui la lana di roccia e lana di vetro. Entrambi si possono trovare sotto forma di pannelli,rotoli o fiocchi, e sono i più utilizzati per l’isolamento acustico. Sono materiali da interni, infatti vengono spesso utilizzati per le pareti perimetrali. Hanno sicuramente un costo vantaggioso e sono una soluzione eco sostenibile.
Rientra tra questi materiali anche il sughero, sempre di più utilizzato in edilizia. Un materiale leggero e compatto, in grado di resistere agli agenti atmosferici.
Infine abbiamo quelli di origine sintetica, che derivano dalla lavorazione del petrolio. I più importanti sono il poliuretano e il polistirene, e permettono sicuramente un’installazione più semplice.
I materiali fonoisolanti
La lana di vetro è il materiale più utilizzato tra i fonoisolanti. Infatti la sua lavorazione lo rende molto resistente e stabile, che lo fanno un ottimo isolante acustico oltre che termico. Si trova sotto forma di rotoli o pannelli.
Normativa Italiana
Per quanto riguarda l’inquinamento acustico c’è la Legge Quadro 447/1995 che definisce i principi fondamentali in materia di tutela dell’ambiente abitativo e dell’ambiente esterno. Il DPCM 5 dicembre 1997 definisce le prestazioni acustiche che ogni edificio deve possedere in merito all’isolamento dai rumori. Si parla dei rumori provenienti dall’ambiente esterno, dei rumori tra le differenti unità immobiliari e dai rumori di calpestio.